martedì 1 maggio 2007

Tecniche con la BOLOGNESE

Con l'introduzione del mulinello, iniziarono a svilupparsi attrezzi che, partendo dalla canna fissa, venivano montati con anelli che permettevano al filo si scorrere lungo tutta la canna, senza dover essere fissata alla sua estremità. Inoltre l'uso del mulinello permetteva di disporre di più filo e quindi di raggiungere maggiori distanze dalla costa e di poter pescare anche in diversi ambienti marini, dove era impossibile pescare con la canna fissa. Questo attrezzo di base costituito da una canna telescopica, montata con anelli e munita di mulinello prende il nome di "bolognese". Con questo attrezzo base è possibile praticare tecniche diverse, da diversi ambienti marini e a tutte le prede che è possibile catturare dalla costa.

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