martedì 1 maggio 2007

Lo Spinning

Una bella spigola presa a Spinning

Lo spinning in mare è una delle ultime nate tra le tecniche di pesca in mare; principalmente consiste nel lanciare dalla costa un artificiale e, recuperandolo, si cerca di invogliare un predatore ad attaccarlo così da rimanere allamato alle ancorette o all'amo presente sull'artificiale. Questa tecnica è, in sintesi, l'unione e la fusione di due tecniche di diverso ambiente aliutetico: lo spinning in acqua dolce e la traina. Infatti ha ereditato dallo spinning in acqua dolce il concetto di base, le tecniche di lancio e l'attrezzatura, adeguandole all'ambiente marino; dalla traina ha invece ereditato le prede e le esche artificiali. Oggi lo spinning in mare sta trovando una sua strada e una sua filosofia che fà sempre nuovi proseliti ed è praticata da moltissimi pescatori, per lo più angler costretti a terra oppure appassionati di spinning di acqua dolce in "vacanza" al mare. Questa tecnica è da considerarsi una delle più difficili da praticare in mare e il "cappotto" è la regola. Ma, se si sceglie il momento magico, può dare soddisfazioni che nessuna altra tecnica può dare.




ATTREZZATURA

Per praticare lo spinning, si utilizzano canne con mulinello con lunghezza ed azione variabile, sia in base al luogo di pesca che alla tecnica particolare che viene adottata. Mentre per lo spinning in acqua dolce si usano attrezzi raramente superiori ai 2,5 mt., in quello in mare si usano attrezzi che possono anche superare i 4 mt. Caratteristica generale delle canne da spinning in mare sono la flessibilità e la leggerezza, unite ad una buona resistenza alla corrosione. Per i mulinelli, la scelta può variare tra i tradizionali fissi con frizione sensibile e quelli a bobina rotante, appositamente progettati per questo uso, che offrono maggiori gittate e capienze di filo. Vediamo quale attrezzatura è necessaria per le diverse tecniche:

  • Spinning dalle coste rocciose: L'attrezzatura è principalmente formata da due canne, una classica da spinning lunga non più di 2,5 mt, abbinata ad un mulinello fisso a frizione micrometrica e un'attrezzo più lungo, tra i 3,5-4,0 mt. a spiccata elasticità in punta, abbinato ad un mulinello fisso a frizione micrometrica o a bobina rotante con guidafilo.
  • Spinning nei porti: L'attrezzatura è principalmente formata da una classica canna da spinning lunga non più di 2,5 mt, abbinata ad un mulinello fisso a frizione micrometrica con cimino molto elastico e sensibile.
  • Spinning dalla spiaggia: L'attrezzatura è principalmente formata da due canne, una ad innesti lunga tra 2,5-3,0 mt, abbinata ad un mulinello fisso a frizione micrometrica e un'attrezzo più lungo, anche telescopico, tra i 3,5-4,5 mt. a spiccata elasticità in punta, abbinato ad un mulinello fisso a frizione micrometrica o a bobina rotante con guidafilo.
  • Completano l'attrezzatura un guadino a mano richiudibile da portare alla cintura, comunemente usato dai pescatori di trote in fiume, che ci permetterà di salpare le prede in tutta sicurezza.

    ARTIFICIALI

    Gli artificiali usati nello spinning sono essenzialemente quelli utilizzati per la traina, sopratutto quella costiera, con qualche eccezione, quali le imitazioni delle cieche in plastica, i Grub e i poppers. Per gli artificiali classici, vi rimandiamo all'articolo della traina costiera, mentre quì di seguito descriviamo le altre:

  • POPPERS: Scoperti ultimamente trovano la loro efficacia con lo spinning alla Leccia in superficie. Sono delle imitazioni molto fantasiose di pesciolini che, per la mancanza di paletta e per il muso concavo, quando vendono recuperati sollevano spruzzi e fanno parecchio rumore, invitando il predone ad attaccare. Anche Spigole e Pesci Serra attaccano questo artificiale che, per la sua natura, può essere anche artigianale e "fatto in casa". Risultano più attiranti quelli molto colorati e con gli occhi grandi. Ne esistono anche piumati, con piume bianche o colorate.
  • Grub: Se i poppers possono essere considerate esche "strane", i Grub vi stupiranno ancora di più, in quanto praticamente non assomigliano a nulla di "terrestre" ma a creature "marziane", provenienti da altri mondi! Pare però che con prede come l'occhiata, leccia, e aguglia faccia "bottino". Sono, in sintesi, codine di silicone di svariati colori e celano al loro interno un amo normale o con la testina piombata e "decorata" con piccoli occhi.
  • Leccia catturata con un popper

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